le ho vissute in un tranquillo pomeriggio, mi trovavo a Bergamo e durante una piacevole camminata, ovviamente assieme a Biondo (il mio adorato barboncino) e la mia macchina fotografica, una passeggiata bellissima cominciata in prossimità della panoramica e famosa Porta San Giacomo.
Da qui, si intraprende un percorso lungo le mura Veneziane, con una visione a 360° sulla parte bassa di Bergamo, spazia sui Colli e grazie ad una splendida giornata limpida fino agli Appennini e Milano.
Come fotografo posso dire che tra gli scorci bellissimi di Bergamo Alta e i panorami per raggiungerla a piedi vale veramente la pena.
Questa volta però mi soffermo con più attenzione ad una foto in particolare che ho scattato al tramonto perché ho letto di recente una dichiarazione di uno dei tanti fotografi " famosi" che nei social danno lezioni di vita che sostiene che le foto dei tramonti sono banali, sono capaci tutti a farle e che vengono pubblicate solamente per i tanti like.
Non voglio commentare questa teoria ma preferisco raccontarvi la mia esperienza che ho vissuto mentre scattavo questa fotografia, il panorama era stupendo ma non solo, perché il particolare che mi ha trasmesso una sensazione piacevole, di speranza è stato vedere mentre fotografavo, un gruppo di ragazzi che come succede sempre nei momenti del tramonto erano molto appagati, compiaciuti, in un stato d'animo molto sereno, mentre scherzavano e parlavano tra di loro ammirando l'orizzonte con ognuno le proprie teorie sui confini immaginari davanti a loro.
Se pensiamo al momento che stiamo vivendo ed a certe immagini che abbiamo visto proprio di Bergamo, vorrei sperare, pensare positivo e continuare a godermi i tramonti!!!
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