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Snow lovers ...

Ci si concentra sulle escursioni lente, sulle esperienze a contatto con la natura, sulla storia e cultura locale o sulle tradizioni popolari, sul benessere, l’enogastronomia e naturalmente scattare foto e belle foto ! Con sci di fondo e racchette da neve ai piedi, scoprirete che non è solo in velocità che si vive la montagna. Rallentate, sentite il silenzio dell’inverno e l’odore della neve, e fermatevi a osservare: neve e natura vi riserveranno incontri entusiasmanti. Nella zona di Cortina, il rifugio Senes, a quota 2.126 metri, all’interno dei confini del Parco naturale Fanes-Senes-Braies, si gioca tutto sul panorama mozzafiato, aperto sulle più belle vette dolomitiche: «Abbandonate le strade battute e immergetevi nell’ambiente e nel silenzio, camminate piano, lontani dai pensieri quotidiani e scoprite i gioielli delle nostre montagne». Non lontano, nel Parco delle Dolomiti di Ampezzo, c’è Malga Ra Stua, a 1.695 metri, aperta anche nei mesi invernali, quando si può raggiungere a piedi con ciaspole o ramponcini. Inoltre, ai piedi dei Cadini di Misurina, di recente è stata ristrutturata e adibita ad agriturismo Malga Maraia, a 1.696 metri di altitudine, adatta per escursioni anche invernali. Tra chi cerca proposte alternative per la montagna d’inverno, ci sono infatti anche molti sciatori esperti, che negli ultimi anni si stanno orientando sullo scialpinismo. Si allontanano dallo sci da discesa, diventato sempre più pratica di massa (per chi se lo può permettere economicamente), il cui consumo è veloce e la soddisfazione è bassa. Naturalmente non tutte le proposte alternative allo sci da discesa sono da considerarsi buone pratiche sostenibili, basti pensare all’eliski per portare gli scialpinisti sulle vette più alte non raggiunte dagli impianti di risalita. Ci sono poi molti esempi di proposte di taglio storico culturale, che rispecchiano la ricchezza delle valli montane. Diventano oggetto di interesse le chiese e cappelle di Dobbiaco e la casa dove Gustav Mahler compose alcune sinfonie, in Alto Adige, oppure l’antica miniera Costa del Pino, di Cogne, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, visitabile con le ciaspole.

Scoprire che la natura, senza bisogno di investire milioni di euro, rappresenta un grande valore di per sé, con la sua rete di sentieri anche facili, ben segnati, dove si apprezza l’aria pulita e il silenzio, fotografare è ancora più bello !!!






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